sabato 6 dicembre 2014

Segafredo e Solemio il sapore italiano chiude a Tbilisi

Nell'arco degli ultimi 4 mesi, Tbilisi ha visto all'improvviso chiudere due delle più conosciute attività della città.

L'ultima ad abbassare la serranda in termini cronologici è Segafredo, caffetteria sul viale Chavchavadze che da 7 anni proponeva il prodotto in esclusiva di Zanetti, pioniere del bar italiano in questa parte del mondo.
Caffetteria Segafredo Tbilisi


Un malinconico messaggio di congedo su facebook  da parte dello staff e da un mese la chiusura.

Così per Angelato, sempre nela viale Chavchavadze, la prima grande gelateria in stile moderno , high tech, raffinato che proponeva il gelato seguendo la raffinata ricetta della gelateria italiana, ha chiuso per dare spazio ad altre attività di ristorazione di terzi.


Solemio Tbilisi
Ma quello che ha lasciato ancor più stupiti è la chiusura a luglio del famoso ristorante Solemio, ubicato in Saburtalo, che aveva lasciato una traccia significativa nel modo di fare la vera cucina italiana, implementata da eventi fashion e culturali sia di cucina che di social life.

Cosa succede? Sicuramente a monte ci sono problemi interni, contratti di locazione esosi, uno studio della strategia di mercato non in linea con il tessuto sociale della città.



Sarebbe più opportuno per i nuovi investitori capire meglio la potenzialità di spesa dell'utente finale, trovare una seria partnership locale che muova il prodotto a livello comunicazione e crei sempre nuove motivazioni. Fare una seria indagine di mercato sull'ubicazione della propria attività e studiare a monte un calendario di iniziative promozionali per il corso dell'anno solare.
Avere un supervisor italiano in loco per monitorare l'andamento dell'attività secondo il profilo del marchio e il target che si è prefissato.

A.S.

info
www.tbilisilovesyou.com
Foto
www.phototbilisi.com


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