giovedì 30 ottobre 2014

"Ferite a Morte" - Il dramma del femminicidio a Tbilisi

La Georgia negli ultimi 6 mesi ha riportato il triste primato di 23 omicidi di donne a seguito della furia incomprensibile dell'uomo che avevano accanto.

L'ultimo fatto tragico si è verificato il 17 ottobre in maniera plateale, pubblica, orrenda.
Lasha Maghradze ha scelto di dare sfogo  alla sua ceca furia nel luogo di lavoro della sua consorte, Maka Tsivtsivadze, insegnante di Inglese all'Università Ilia di Tbilisi per conto del British Council.
E' entrato armato nella classe, davanti agli studenti, l'ha afferrata e trascinata nel corridoio, le ha sparato e si è sparato, portando l'orrore davanti ai suoi studenti, lasciando sgomenta una città, dove in linea di massima si vive in maniera tranquilla paragonando il numero di atti criminali nelle capitali d'Europa.

Nei giorni successivi alcuni gruppi di donne attiviste hanno cominciato a manifestare richiedendo al governo maggior protezione contro il crimine in generale ma soprattutto cercando di protestare per portare in primo piano il problema della violenza domestica che, come purtroppo da ogni parte del mondo, vede le donne vittime principali e passive della follia del proprio partner.


Credit: Ferite a Morte di Serena Dandini
Quando appresi del delitto all'Università Ilia, non ci potevo credere, ho dovuto rivedere più volte le news, pochi giorni prima ero stato all'Università ad incontrare proprio un'amica docente di italiano, pochi giorni prima avevo inviato alla presidenza EUNIC ( European United National Institute of Culture) il mio progetto " Amori Criminali - Come riconoscere dalla scrittura i falsi amori", e il giorno dopo ricevetti l'invito per il progetto teatrale "Ferite a Morte" (Wounded to Death) di Serena Dandini, basato sul femminicidio.... Non ci potevo credere, quando quello che fai o vai a vedere, è così vicino alla realtà, si rimane sconcertati, per un istante almeno non perfettamente lucidi.

Assistere a "Ferite a Morte" è stato doppiamente d'impatto, tutti i presenti hanno dovuto pensare, si sono ritrovati coinvolti quando personaggi illustri della vita georgiana leggevano i monologhi, dove ogni protagonista racconta in retrospettiva il suo dramma, la sua novella criminale, sotto un tetto domestico, nell'indifferenza sociale, nell'impotenza psicologica di ribellarsi a una vita di sopprusi e violenze.

I monologhi hanno "ferito a vivere" l'audience, hanno dato al pubblico il messaggio di non agire come tale, di non rimanere solo "pubblico", ma di avere la forza all'uscita del teatro di agire per tenere l'interesse acceso, di pensare a creare consultori, linee dirette di ausilio per le donne così come per le famiglie che urlano aiuto in una società sorda, a creare organi e attività di prevenzione che possano portare a zero questa statistica che non rispecchia l'animo ospitale e pacifico del popolo georgiano.

L'Italia ha dato un grosso contributo a tutto questo con "Ferite a morte", spero di poter continuare il progetto di aiuto culturale italiano con "Amori Criminali - Come riconoscere dalla scrittura i falsi amori" un percorso interattivo di prevenzione, di psicologia e conoscenza che verrà proposto per il 29 dicembre a Tbilisi e avrà relatore principale il Dott. Massimo Milone, avvocato penalista, criminologo e grafologo.

A.S.
tbilisilovesyou.com




martedì 21 ottobre 2014

Tbilisi XIV Giornata della Lingua Italiana nel mondo

Questa settimana anche a Tbilisi si celebra la XIV giornata della lingua italiana nel mondo, sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica Italiana.

Il programma curato dall'Ufficio Culturale dell'Ambasciata Italiana a Tbilisi, prevede un corso di aggiornamento per i docenti d'Italiano in loco tenuto dalla Prof.ssa Saura Rabuiti con un excursus storico dell'Italia dal 1919 al 1968.

Oggi martedì 21 alle ore 18 presso la Europe House di Piazza della Libertà 1 a Tbilisi, si terrà l'inaugurazione della mostra " Giorgia-Italia il dialogo culturale nei manoscritti" organizzata in collaborazione con il Centro Nazionale dei Manoscritti georgiano.

Giovedì 23 ottobre alle ore 20:00 presso il Cinema Rustaveli sarà proiettato il film " Il comandante e la Cicogna" di Silvio Soldini offerto dall'Ambasciata Svizzera in Georgia in lingua italiana cono sottotitoli in inglese.

Martedì 28 ottobre la chiusura dell'evento presso il Teatro Marjenishvili dove andrà in scena " Ferite a Morte"  progetto teatrale sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini.



info su Tbilisi
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domenica 19 ottobre 2014

Nuove regole di educazione civica in Georgia

Da qualche mese sono state introdotte alcune regole di educazione civica in Georgia che hanno suscitato qualche rumore tra i cittadini come tutte le volte accade quando si toccano gli usi e costumi.

Certamente per un europeo che vive in Georgia si aspetterebbe ora di leggere qualcosa su rigide sanzioni per chi non rispetta le striscie pedonali del tutto sconosciute agli automobilisti locali o per chi parcheggia in luoghi (pochi) riservati ai disabili... purtroppo per questo dobbiamo ancora aspettare.

Le nuove regole sono : E' vietato girare con il pancione scoperto ossia senza canottiera, a petto nudo, ai maschietti accaldati. Questa usanza data dalla calura estiva, viene ora punita anche in Georgia, ma in effetti, non erano poi tanti che mostravano il villoso petto alle genti, più che altro forse qualcuno in centro non è stato di gradimento al curioso turista.

La seconda regola che voglio citare è il divieto di consumare alcolici all'aperto che non è andata giù ai tanti amici georgiani amanti della birra, i quali soprattutto la domenica sulla riva sinistra del fiume Mtkvari, davanti alla fabbrica, veniva consumata all'aperto da folti gruppi, ma purtroppo anche nei parchi pubblici dove circolano famiglie e bimbi, gruppi di sbronzi cantanti con bottiglie in mano mostravano un'immagine non certo del tutto educativa.

Ora chi gira allo scoperto con tanto di birretta o altro alcolico in mano, verrà sanzionato tanto da fagli passare la ciucca in un attimo!




presss. tbilisilovesyou.com

foto sulla Georgia : phototbilisi.com

credit : le foto pubblicate su questo articolo sono trate da google.com

mercoledì 1 ottobre 2014

Alitalia e Tbilisi matrimonio finito? Chiude la rotta diretta per la Georgia da Roma

Un matrimonio che aveva riscosso tanti consensi nel 2013 ma soprattutto aperto tante speranze di sviluppo tra l'Italia e la Georgia con l'apertura del volo diretto da Roma che collegava o meglio, ancora per poco, collega Roma con la capitale georgiana.

Si erano appena visti i primi bagliori di un potenziale sviluppo imprenditoriale reciproco facilitato dalle 3 ore e mezza di volo diretto, cancellato con l'entrata in Alitalia di Ethiad.

E ora si annuncia un inverno difficile per coloro che viaggiano per trovare i loro cari dati i numerosi gruppi di georgiani viventi in Puglia e Toscana oltre che nel resto d'Italia ma anche per quei imprenditori italiani che avevano trovato un ponte veloce per monitorare potenziali sviluppi di esportazione del prodotto italiano nel Caucaso.
Il settore turistico del segmento italiano aveva appena iniziato ad affacciarsi con interesse alla conoscenza della Georgia ancora tutta da esplorare per un mercato turistico culturale e naturalistico in continua crescita.

Le soluzioni di volo su Tbilisi dall'Italia ritornano in mano alla Lufthansa via Monaco, alla Ukrainian Airlines via Kiev, alla Turkish Airlines via Istanbul e alla economica Pegasus sempre via Istanbul che tutt'oggi detiene il primato del miglior prezzo ma anche della sosta scalo più lunga.

Dalla metà di Ottobre 2014 pertanto bisogna armarsi di pazienza, lasciando il dubbio che, visto quanto sono pieni i voli della Turkish e della Pegasus su Roma via Istanbul, non sarebbe stato meglio un programma di tariffe più economiche per riempire il volo diretto lasciandolo almeno 2 volte la settimana o addirittura pensare a un Roma - Tbilisi - Yerevan - Roma, aprendo cosi una rotta caucasica al momento inesistente, proprio quella di Tbilisi - Yerevan.

Rimane la speranza che le nuove compagnie locali georgiane decidano di investire sull'Italia e che magari almeno per la primavera - estate l'Alitalia ci ripensi.


press: tbilisilovesyou.com
foto: risorsa web di pubblico dominio

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