Lorenzo Guglielmi a " Un Italiano a Tbilisi "

Calorosa partecipazione al programma mensile “Un Italiano a Tbilisi” che ha visto protagonista presso il Comitato di Tbilisi della società Dante Alighieri, il ligure ormai veneziano Dott. Lorenzo Guglielmi. 

Potremo dire che con lui , gli altri protagonisti della serata sono stati San Valentino e il Carnevale.

Sotto lo spirito di quest’ultimo, l’intervista - discussione è stata condotta in maniera scherzosa, esilarante, senza trascurare i temi fondamentali dell’incontro e dell’interscambio interculturale.

Le famiglie Italo-Georgiane di “Famiglia d’Italia” con la partecipazione anche dell'ultimo nato, il bebè Anastasia e della piccola Nanuka, si sono unite agli studenti e docenti della Dante, creando un’atmosfera calda e sorridente che ha riprodotto fedelmente lo spirito culturale, amichevole e sociale dell’iniziativa, onorata anche dalla presenza della Responsabile Culturale dell'Ambasciata d'Italia, la Dott.ssa Nicoletta Daga.

Il Dott. Lorenzo Gugliemi a Un Italiano a Tbilisi

Il dott. Guglielmi o meglio ormai l’illustre amico Lorenzo, ha raccontato del suo excursus di studi con il dottorato in scienze politiche, i suoi master e l’attuale bivalenza di interessi tra la docenza e il turismo, che proprio in Georgia ha stimolato in lui la voglia e l’interesse di sviluppare dettagliati programmi, con particolari itinerari rivolti a un turista italiano ancora ignaro delle bellezze paesaggistiche e culturali che la destinazione Georgia può offrire.

Dott. Lorenzo Guglielmi a Tbilisi

Lo sviluppo turistico, integrato a un percorso culturale e  formativo del personale in Georgia, così come una promozione turistica della destinazione in Italia, sono già due progetti interessanti che sono stati affrontati nella serata.

Partecipanti a Un Italiano a Tbilisi

Di seguito lo spazio e l'attenzione è stato pienamente conquistato da San Valentino con la panoramica sulla lettura di 10 tra le più belle poesie d’amore che tutti hanno avuto il piacere di votare, leggere o di fruirne la spiegazione o l’interpretazione a volte seria, a volte ironica, come lo spirito trasgressivo che il Carnevale richiede.

Con le tre maschere più famose Arlecchino, Colombina e Pulcinella, l’incontro si è concluso tra gli abbracci, risate e saluti, tipici di una numerosa “ famiglia d’Italia”.

 







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